mercoledì 19 giugno 2013

Semaforo

Questa mattina nel solito caotico caos cittadino mi fermo ad un semaforo, sempre ovviamente rosso quando sei un po’ di fretta. Abituato da ventotto anni di guida cittadina non faccio neanche più caso a coloro che si avvicinano alla macchina ferma per chiedere qualcosa. Ricordo i polacchi arrivati dopo l’elezione di Papa Giovanni Paolo II che pretendevano di pulirti il parabrezza, quand'anche non fosse sporco, con degli aggeggi non certo confortanti.                                               
Poi i venditori di oggetti d’ogni genere, spesso cose inutili o di cui non avevi il minimo bisogno, e ultimamente anche i saltimbanchi da circo che hanno sicuramente delle qualità spiccate per il controllo di oggetti volanti. Tutto questo per chi come me va spesso in giro è stato “normalmente” metabolizzato, anche se non ci si dovrebbe mai abituare a chi ha bisogno di elemosinare perché la vita non gli ha saputo dare il minimo a cui tutti avrebbero diritto ma, dicevo, questa mattina ho visto una persona avvicinarsi alla mia auto. Non si trattava di nessuno appartenente alle tipologie “tipiche” di cui sopra, era, e si vedeva bene, una persona anziana ma non troppo che chiedeva molto dignitosamente l’elemosina una persona che sicuramente ha una casa dove dormire come me e tutti voi e probabilmente una moglie che gli prepara il pranzo e la cena quando ci sono i soldi.                                                                            Queste persone e ci tengo a farlo notare, Persone, sono esattamente come noi anche migliori forse, stanno pagando le colpe di un sistema economico maledetto che per gli interessi di chi comanda sta uccidendo la dignità, la vita, la salute, in una parola la giustizia umana a cui tutti abbiamo diritto di accedere per il solo fatto di essere venuti al mondo.
Uno sfogo personale, perdonatemi. grazie.                                                  

martedì 18 giugno 2013

E la chiamano estate

È arrivata finalmente. Tutti la aspettavamo, ora molti già si lamentano del caldo ma altrettanti no, anche per non dare ai primi la soddisfazione e facendo finta che non dia un po’ fastidio quella sensazione di appiccicoso da mattina a sera, e spesso anche da sera a mattina. Personalmente sto con questi ultimi, per ragioni personali che non sto qui a spiegare. Una cosa però la voglio dire: godiamocela questa bella estate anche perché alla prima pioggia d’agosto sicuramente qualcuno dirà che “fa freddo e che brutto tempo non se ne può più”…..Buone vacanze a tutti.

sabato 2 marzo 2013


Allora ce l'ha(nno) fatta. Modestamente dico: vediamoli alla prova dei fatti. In tempi non sospetti ho detto che se il movimento 5 stelle fosse approdato al parlamento o avrebbe fatto crollare tutto il sistema consolidato dei partiti esistenti, con tutte le loro alleanze di comodo, o lentamente ne sarebbe diventato parte pena dover uscire in quanto le "regole" esistenti e create molto tempo prima dai partiti non gli avrebbe consentito la "rivoluzione" di cui si parla tanto. Beh, adesso stiamo a vedere....

IL MIO GIRO D'ITALIA

Da oltre dodici anni risiedo a Frascati, cittadina di 22.000 abitanti che fa parte della città metropolitana di Roma  Capitale. Come pote...