domenica 3 dicembre 2017

La parola d’ordine è sempre la stessa: vincere! La Roma ha ripreso il suo cammino a tre punti


           


Dopo la sconfitta quasi indolore con l'Atletico Madrid e il pareggio dal mio punto di vista più doloroso con il Genoa, vincere era l'unica parola accettabile dalla Roma calcistica.

Non poteva e non doveva andare diversamente venerdì all'Olimpico di Roma. Sorprese non potevano esserci, proprio perché in vista dell'ultima partita del girone di Champions la concentrazione doveva essere massima e vincere aiuta molto in questo.
Nulla da togliere alla Spal: in due anni è arrivata in A dalla C con trascorsi ottimi nella massima serie alla fine degli anni '60. Ma ovviamente la Roma non può né deve farsi impensierire specialmente sul prato di casa da nessuno.

La partita prende subito una brutta piega per i ferraresi, al 9° viene espulso Felipe per fallo su Dzeko lanciato in chiara azione da gol. Da lì sempre più giù per la squadra ospite, al 19° Dzeko torna finalmente al gol su splendida imbeccata di El Shaarawy. Al 32° è Strootman a ipotecare seriamente la partita sempre su tacco del solito El Shaarawy. Pellegrini all'8° della seconda frazione chiude i conti con un colpo di testa su angolo di Kolarov.

Il 3-1 scaturisce due minuti dopo da un inutile fallo in area di Manolas su Mora. E c'è il gol dell'ex Viviani, che sulla ripetizione del rigore dopo che Alisson aveva intuito il cucchiaio segna in ribattuta. Ultimi venticinque minuti per uno Schick che ancora deve integrarsi a mio parere negli schemi, ma che lo farà sicuramente con la classe che ha.

                            

Positivo direi il ritorno al gol di Dzeko e Strootman ma soprattutto il primo stagionale di Pellegrini, che migliora ad ogni partita. Il “Faraone” ormai impeccabile punto fermo negli schemi del mister Di Francesco, che nel dopo partita ha però rimproverato alla difesa il superfluo gol preso.
Florenzi è tornato quello del prima infortunio esattamente come Strootman. Quello che ancora non mi piace è invece Gonalons, che nell'occasione rimedia anche un giallo.

Il turn-over meritatissimo è toccato a Nainggolan e Perotti.  

L'imperativo era vincere, e abbiamo vinto. Adesso direi che fondamentale è il riposo e la concentrazione in vista di Roma-Qarabag di martedi prossimo, anche se sono molto ottimista. Nulla e nessuno possono impedirci di battere una squadra tecnicamente e tatticamente inferiore, e ricordo che giochiamo a casa.

Forza Magica quindi.

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