http://tv.repubblica.it/dossier/yara-brembate/l-omicidio-di-yara-gambirasio-le-tappe/62964?video=&pagefrom=1&ref=HREA-1
Voglio scrivere due cose di pochissima importanza per chi sta provando un dolore fortissimo e ha provato per tre mesi una pena quotidiana, pena che possono conoscere solamente coloro che hanno vissuto situazioni simili. Yara non c'è più. E non ci sarà più purtroppo per nessuno: la famiglia, gli amici, i compagni di scuola, le compagne che facevano il suo stesso sport. Queste sono cose che lasciano un segno tanto profondo e impossibile da cancellare, per sempre. Personalmente, e immagino con me tantissimi altri, spero che sia trovata presto la responsabilità di chi ha commesso l'azione più atroce che si possa compiere verso una persona indifesa: l'omicidio.
Non credete che oggi tutto stia diventando il contrario di tutto e quindi l'eventuale effetto sia diventata in realtà la causa? Pensiamoci.
lunedì 28 febbraio 2011
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