venerdì 24 febbraio 2017

MORIRE DI GIOVENTU' NEL 2016 Un ragazzino di dodici anni ritrovato nella sua stanza con una corda al collo. Gravissimo.

Mai la parola tragedia è stata così appropriata. Un ragazzino di appena dodici anni e stato ritrovato appeso ad una corda nella sua stanza lunedì dopo cena a Conegliano Veneto.
Terminato il pasto è tornato nella sua camera e sembra proprio che, lo chiameremo C, si sia impiccato con una fune.
Ricoverato in condizioni ovviamente gravissime, il cuore si era già fermato, i medici non disperano e ancora non hanno dichiarato la morte cerebrale, anche se le speranze sono appese a un sottilissimo filo.
Si ipotizza all'origine del gesto la paura di un rimprovero forse per qualche ragione legata all'andamento scolastico del ragazzo, ma è ancora prematuro dire cosa ha scatenato una decisione così definitiva in un essere umano che a quell'età dovrebbe al contrario affrontare tutto con tranquillità e direi anche la leggerezza che gli compete.
Si parla in questi casi sempre più spesso di disagio psicologico di ragazzi bombardati da una serie di input, troppi forse, che faticano ad affrontare ed è qui che i genitori dovrebbero, è difficile si sa, cercare il più possibile stare accanto e capire i propri figli. Non è mai tardi credo.
Vedremo i prossimi giorni se sarà possibile sapere qualcosa in più di questo ennesimo episodio di brutta cronaca.

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